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Come previsto dall'art. 4 bis, comma 1, 2, 5 e 6 della Legge n.459/2001 anche in occasione dei Referendum popolari abrogativi indetti per il 12 Giugno 2022 gli elettori aventi diritto al voto, temporaneamente residenti all'estero per un periodo minimo di tre mesi all'interno del quale ricada la data delle consultazioni, possono esercitare l'opzione di voto per corrispondenza. L'opzione deve pervenire al Comune d'iscrizione nelle liste elettorali entro l'11 maggio p.v. inviando l'allegato modello per posta, posta elettronica anche non certificata, oppure con recapito a mano anche da persona diversa dall'interessato. Eventuali opzioni pervenute con diverso modello sono comunque considerate valide purché vi sia l'indicazione dell'indirizzo postale estero a cui inviare il plico elettorale nonché la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 del citato art. 4 bis. La dichiarazione di opzione deve pervenire al Comune necessariamente corredata di copia di un documento di identità valido dell'elettore. Si segnala, infine, che per i familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza non è richiesto il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all'estero.